LUGANO – Teheran ha annunciato la sospensione totale della cooperazione con l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA), dopo un voto unanime del Parlamento iraniano. La decisione arriva in risposta alla recente risoluzione dell’AIEA che accusa l’Iran di non rispettare gli obblighi sul nucleare. Il presidente del Parlamento, Mohammad Bagher Ghalibaf, ha dichiarato che l’agenzia ha perso credibilità per non aver condannato gli attacchi agli impianti nucleari iraniani. Gli ispettori dell’AIEA non saranno più ammessi nel Paese, mentre Teheran promette di rafforzare la sicurezza dei propri siti. La mossa rischia di riaccendere le tensioni internazionali e complicare i negoziati. E dunque, la guerra dei 12 giorni è davvero finita?














