BERNA – Esercito svizzero: investimenti per 1,9 miliardi di franchi.
INVESTIMENTI PER L’ESERCITO SVIZZERO
Con il messaggio sull’Esercito il Consiglio federale propone alle Camere federali crediti d’impegno per 1,9 miliardi di franchi. Questi comprendono il programma d’armamento per 725 milioni di franchi, l’acquisto di materiale dell’esercito per 615 milioni di franchi e il programma degli immobili per 555 milioni di franchi. Inoltre il Consiglio federale propone di aumentare il limite di spesa dell’esercito da 21,1 a 21,7 miliardi di franchi per gli anni 2021–2024. Completare l’equipaggiamento e migliorare la capacità di resistenza. Negli ultimi anni l’esercito ha utilizzato le sue risorse finanziarie per migliorare costantemente l’equipaggiamento della truppa ed evitare future lacune nell’equipaggiamento. Tuttavia persistono ancora delle lacune.
NUOVI CARRI ARMATI
I carri armati granatieri ruotati, approvati con il Programma d’armamento 2021, non sono sufficienti per equipaggiare completamente le sei compagnie di zappatori carristi. Il Consiglio federale chiede pertanto una seconda tranche di veicoli per le formazioni di zappatori carristi per un importo 217 milioni di franchi. Con 24 veicoli supplementari vengono migliorate le capacità dell’esercito di superare ostacoli sul terreno oppure di eliminare mine e munizioni inesplose. Ciò permette di migliorare la mobilità delle truppe di terra. Un’ulteriore lacuna è presente nelle munizioni. Con i Programmi d’armamento 2016 e 2022 il Parlamento ha autorizzato l’acquisto di mortai da 12 cm 16. Il volume d’acquisto prevedeva una quantità minima di munizioni. L’esercito dispone di munizioni di lanciamine da 12 cm che sono stati messi fuori servizio. Queste munizioni devono essere convertite al costo di 49 milioni di franchi per aumentare la capacità di resistenza.