SVIZZERA – Ogni quattro anni, la Svizzera illustra agli Stati membri dell’ONU i progressi compiuti nell’attuazione degli obiettivi dell’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile. Nel suo rapporto nazionale, che sarà presentato a metà del 2026, si avvarrà anche di informazioni fornite dai Cantoni, dai Comuni e da organizzazioni del mondo scientifico ed economico, della piazza finanziaria e della società civile. Tutti gli attori avranno tempo fino alla fine di maggio del 2025 per trasmettere i dettagli delle loro attività sulla piattaforma SDGital2030. Dalla lotta alla povertà e alla fame, passando per l’uguaglianza di genere e l’accesso all’energia a prezzi moderati, fino al consumo responsabile e all’utilizzo sostenibile delle risorse marine: l’Agenda 2030 abbraccia un ampio ventaglio di obiettivi in materia di sviluppo sostenibile e riguarda gli ambiti della responsabilità ecologica, della solidarietà sociale e dell’efficienza economica.
Lo sviluppo sostenibile nei Cantoni
Di conseguenza, anche la Confederazione, i Cantoni, i Comuni e le organizzazioni del mondo economico e scientifico, della piazza finanziaria e della società civile partecipano all’attuazione degli obiettivi di sostenibilità. Fino al 31 maggio 2025, questi attori, che costituiscono il motore dello sviluppo sostenibile, potranno inviare le proprie valutazioni sullo stato attuale di implementazione degli obiettivi dell’Agenda 2030. A tale scopo è a loro disposizione il portale SDGital2030. Per partecipare basta richiedere un link di accesso all’indirizzo e-mail SDGital2030@eda.admin.ch.














