USA – Perseverance, il rover della NASA, risale l’antico fiume che riempiva Jezero su Marte.
PERSEVERANCE, IL ROVER DELLA NASA, RISALE L’ANTICO FIUME CHE RIEMPIVA JEZERO SU MARTE
Perseverance ĆØ un rover marziano delle dimensioni di un’automobile progettato per esplorare il cratere Jezero su Marte come parte della missione Mars 2020 della NASA. Ć stato progettato e costruito dal Jet Propulsion Laboratory e lanciato il 30 luglio 2020 ed ĆØ atterrato con successo su Marte il 18 febbraio 2021. Dopo l’arrivo del rover, la NASA ha chiamato il sito di atterraggio Octavia. Il Mars 2020 Perseverance Rover cerca segni di antica vita microbica, per portare avanti la ricerca della NASA volta ad esplorare la passata abitabilitĆ di Marte. Il rover sta raccogliendo campioni di roccia e suolo marziano, per un potenziale prelievo da parte di una futura missione che li porterebbe sulla Terra per uno studio dettagliato. Jezero ĆØ un cratere sulla superficie di Marte situato sul lato occidentale di Isidis Planitia. La NASA ha scelto il cratere come sito di atterraggio per il rover della missione Mars 2020.
IL CANALE FLUVIALE
La notizia che sta facendo il giro del mondo ĆØ che il rover Perseverance della NASA su Marte ha raggiunto con successo un’area di grande interesse scientifico chiamata Bright Angel. Ha deviato il suo percorso attraverso un campo di dune, per evitare una serie di massi che avrebbero rallentato il suo viaggio, percorrendo un antico canale fluviale. Questo cambiamento di rotta ha abbreviato di diverse settimane il tempo di guida previsto per raggiungere Bright Angel, ma ha anche permesso al team scientifico di scoprire interessanti caratteristiche geologiche all’interno del canale fluviale ai bordi del cratere Jezero che 4,5 miliardi di anni fa ospitava un bacino acquoso. Bright Angel presenta affioramenti rocciosi di colore chiaro che potrebbero rappresentare rocce antiche esposte dall’erosione del fiume o sedimenti che hanno riempito il canale in passato. Gli scienziati speranp di trovare rocce diverse da quelle dell’UnitĆ del Margine, ricca di carbonati e olivina, e di raccogliere ulteriori indizi sulla storia geologica del cratere Jezero.














